L’azienda Grottarossa Vini, nasce nel 1992, ma non senza un precedente, infatti, ancora prima della nascita del marchio registrato, produceva e commercializzava vini di qualità.
L’azienda è in continua evoluzione, fin dagli esordi, ha puntato al miglioramento della qualità della produzione, investendo in strutture, opere e macchinari per soddisfare al meglio i propri clienti, tenendo sempre presente la tradizione, ma con uno sguardo al futuro; ed è proprio questo il punto di forza della leadership aziendale, mescolare l’esperienza del passato con il presente innovativo per un risultato eccezionale.
Oggi l’azienda per incrementare le proprie vendite, punta al marketing, cambia il proprio volto e sposa l’idea del Ventaglio, benché tale strumento abbia origini antichissime, la sua massima diffusione la ritroviamo tra il ‘600 e il ‘700, in Francia, nel pieno dell’età barocca, il suo uso fu poi diffuso in tutta Europa, e soprattutto nel Sud Italia, dove il caldo torrido, ne facilita la fruizione. La scelta di un oggetto come il Ventaglio, intreccia la cultura del vino, con la cultura storica di un simbolo che nasce come oggetto utilizzato per rinfrescarsi, per poi diventare potente strumento di comunicazione politica e non solo, prediletto dalle dame, appartenenti alla nobiltà e all’alta borghesia, per comunicare in codice con il proprio uomo; il linguaggio del Ventaglio varia in base alla corte di appartenenza, un linguaggio che, seppur in codice, era altamente comunicativo.
In Sicilia il ventaglio era strumento di comunicazione: la donna sedeva sull’uscio della porta e con distinte movenze del ventaglio “parlava” al suo uomo prediletto.
Ed è proprio all’efficacia comunicativa del Ventaglio, che punta la Grottarossa vini, comunicando ai propri clienti, tutta la filiera produttiva del vino, dalla produzione alla commercializzazione, per una maggiore trasparenza nei confronti dei clienti per acquisire la loro fiducia, requisito e valore fondamentale per l’azienda.
